In aereo
I posti migliori sono considerati quelli vicino al finestrino.
In auto
La massima Autorità siede nel sedile posteriore, a destra.
A tavola
Al di là degli usi di ogni Paese, è regola comune che all’ospite d’onore spetti il posto a capo tavola (scuola anglosassone) o al centro della tavola (scuola francese) e con la vista migliore. Se presenti le signore, l’ospite d’onore siederà alla destra della padrona di casa e la sua consorte alla destra del padrone di casa.
Gli altri ospiti, completando i posti a sedere, dovranno essere accostati secondo l’ordine delle precedenze e per affinità di ruolo e rango.
Per agevolare la ricerca del proprio posto, si suole ricorrere a:
- un tableau all’entrata della sala ove sono indicate le posizioni a tavola
- i segnaposto, ovvero cartoncini con i nomi dei commensali, ognuno collocato davanti al piatto del singolo invitato.
Etichetta a tavola
A volte, prima di accomodarsi a tavola, è previsto che gli ospiti siano accolti con un aperitivo in una sala antistante per poi essere accompagnati alla sala da pranzo.
Il brindisi è generalmente pronunciato dal padrone di casa all’inizio dei pasti, seguito dalla risposta dell’ospite d’onore. Al termine del discorso, i convitati levano i bicchieri in segno di partecipazione.
I camerieri, in numero adeguato al numero dei convitati, inizieranno a servire per primo l’ospite d’onore e a seguire gli altri convitati, ma, se presenti, sempre prima le signore. In ultimo i padroni di casa.
Se fosse necessaria la presenza di interpreti, questi si accomoderanno dietro o accanto il commensale, a seconda della formalità o meno del pranzo/colazione.
La formula conviviale più veloce che consente di invitare anche un numero più ampio di ospiti è il “buffet-dinner” , un ricevimento in piedi con un menu apposito che non richiede l’uso delle posate. In alcuni casi sono previsti tavoli “d’appoggio” di cui si può usufruire liberamente.
Quando si organizza un evento conviviale, è bene chiedere per tempo al singolo invitato se è vegetariano o se soffre di particolari intolleranze alimentari.