Denominazione
Repubblica Italiana

Lingue ufficiali
Italiano, in alcune Regioni anche Tedesco e Ladino (Sud Tirolo), Francese (Valle d’Aosta) e Sloveno (Friuli Venezia Giulia)

Membro
ONU (14 dicembre 1955), UE (Membro fondatore 25 marzo 1957)

Popolazione residente
60.5 milioni (al 01/01/2018)*

Stranieri residenti
5.6 milioni (al 01/01/2018)*

Capitale
Roma, capitale dal 1870 (la prima capitale fu Torino, seguita da Firenze)

Continente
Europa

Moneta
Euro (€) in vigore dall’01/01/2002

Religione
63,8% cattolici**

Prefisso Telefonico
39

Targa Automobilistica
I

Tasso di disoccupazione
11,2% (al 01/01/2018)*

Festa della Liberazione
25 aprile

Festa della Repubblica
2 giugno

* Dati ISTAT pubblicati il 16/05/2018
**46° Rapporto Annuale Censis (2012)

Estensione massima
1.200 (km)

Superficie territoriale
302.071 (kmq)

Superficie alta sismicità
28.026 (kmq)

Estensione coste marine
7.375 (km)

Superficie aree protette
63.791 (kmq)

Cima più alta
Monte Bianco – 4.810 (m)

Fiume più lungo
Po – 652 (km)

Regioni/ Province/ Comuni
Il territorio della Repubblica Italiana è suddiviso in Regioni, le quali sono suddivise in Province, a loro volta suddivise in Comuni. Regioni, Province, Comuni e Città metropolitane sono enti autonomi con propri statuto, poteri e funzioni (art. 114 della Costituzione).

Regioni e Capoluoghi
20

Province
110

Comuni
8.092

Dati ISTAT, Italia in cifre 2013

Forma di Governo
Repubblica Parlamentare dal 1946

Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella

Parlamento
Composto da: Camera dei Deputati (630 membri eletti dal popolo) con sede a Montecitorio e Camera del Senato (315 membri eletti dal popolo più senatori a vita) con sede a Palazzo Madama

Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni

Principali Partiti Politici
Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, LeU, Partito Democratico

Governo centrale

Governo Regionale e Locale

4 marzo 1848
Carlo Alberto di Savoia promulga lo Statuto Albertino che rende il regno di Sardegna una monarchia Costituzionale. Lo Statuto rimarrà in vigore in Italia fino al 1948.

17 Marzo 1861
Proclamazione del Regno d’Italia, Vittorio Emanuele II di Savoia è incoronato primo Re d’Italia. Il territorio del regno comprende il Regno di Sardegna e il Regno delle Due Sicilie, conquistato da Garibaldi con la spedizione dei Mille. Viene istituito il primo Governo, alla cui presidenza si insedia Cavour.

20 settembre 1870
Con la Breccia di Porta Pia anche il Lazio viene annesso al Regno d’Italia e sottratto al potere temporale dei papi. Roma capitale d’Italia.

Maggio 1915 – ottobre 1918
L’Italia entra nella Prima Guerra Mondiale a fianco della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia). Pur concludendo la guerra dalla parte dei vincitori, l’Italia non ottiene i territori che aveva chiesto agli alleati.

Ottobre 1922
Benito Mussolini è nominato Presidente del Consiglio da Vittorio Emanuele III. Entro breve tempo Mussolini inizia la dittatura del fascismo in Italia.

11 febbraio 1929
Firma dei Patti Lateranensi, tra l’Italia fascista e la Santa Sede. Patto di mutuo riconoscimento di sovranità dei due stati che risana la frattura avvenuta con la Breccia di Porta Pia. La religione cattolica diviene religione di stato.

10 giugno 1940
L’Italia entra nella Seconda Guerra Mondiale a fianco della Germania, che seguirà nella sua tragica disfatta. Per il paese la guerra si conclude definitivamente il 25 aprile 1945, con la liberazione dall’occupazione nazi-fascista ad opera dei partigiani e degli alleati.

2 giugno 1946
Con refendum a suffragio universale il popolo italiano sancisce la fine della monarchia. Nasce la Repubblica italiana.

1 gennaio 1948
Entra in vigore la prima Costituzione della Repubblica Italiana.

4 aprile 1949
L’Italia firma il Trattato nord-atlantico entrando nella NATO.

25 marzo 1957
A Roma si firma il trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), di cui l’Italia è tra i membri fondatori.

1992 – 1994
Nasce la Seconda repubblica italiana. Una serie di scandali politici (“Tangentopoli”) porta alla scomparsa dei partiti storici e, sull’onda dell’indignazione popolare, un nuovo sistema elettorale di tipo maggioritario introduce il bipolarismo.

La Costituzione della Repubblica Italiana