Il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede si distingue dal Corpo Diplomatico accreditato presso lo Stato Italiano, in virtù dei Trattati Lateranensi dell’11 febbraio 1929, con cui l’Italia riconosce “la sovranità della Santa Sede nel campo internazionale” (art. 2), la sua “piena proprietà e la esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano” (art. 3).
Tuttavia agli agenti diplomatici in missione presso la Santa Sede viene riconosciuto lo stesso trattamento in termini di immunità e privilegi, anche nel caso in cui lo Stato accreditante non sia riconosciuto dalla Repubblica Italiana, ma solo dalla Santa Sede.
- Il Pontefice è il Capo di Stato ed è eletto a vita
- Secondo il cerimoniale vaticano i laici possono ricoprire alcune cariche importanti, ma nell’ordine delle precedenze, è più elevato il rango degli ecclesiastici, fornito dall’Annuario Pontificio Vaticano
- Il rappresentante diplomatico della Santa Sede è il Nunzio Apostolico
L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede gestisce molte delle comunicazioni e dei rapporti tra gli agenti diplomatici presso il Vaticano e il Ministero degli Affari Esteri italiano.
Vedi anche:
Factsheet Vaticano