Roma, 28/02/2019: Carnevale è una festa che piace sempre a tutti, forse perché ci si traveste, o perché si va incontro alla primavera o, ancora, perché in tutta Italia c’è un clima di festa, tra coriandoli e leccornie, come le buonissime ‘chiacchiere’, dolce tipico, o ‘frappe’ o, ancora, ‘bugie’ a seconda della regione italiana in cui ci troviamo.

Il Carnevale è una festa tipica del nostro Paese, di antica origine pagana. Nasce dall’idea che, in latino, “semel in anno licet insanire” e cioè che “una volta all’anno è lecito fare follie”. Per gli antichi greci e romani, questa festa rappresentava la possibilità di trasgredire una volta all’anno le regole sociali di ogni giorno. Così anche gli schiavi potevano, anche se per poco, sentirsi e atteggiarsi come gli uomini liberi. Indossare delle maschere serviva proprio a rendere più verosimile questa evasione dalla propria difficoltà quotidiana.

In Italia il Carnevale è festeggiato ovunque e in vari modi: i più famosi sicuramente quello di Venezia e di Viareggio, il più antico quello di Verona. La caratteristica comune è quella delle sfilate pubbliche in maschera con i carri e i tipici personaggi della tradizione: Arlecchino con i suoi rombi multicolore, Pulcinella, storico simbolo del costume napoletano, Colombina, Pierrot e tutti gli altri simpatici personaggi emblematici di “caratteri”, dove tutti impersonificano un sentimento, un atteggiamento, un vizio o una virtù tipici umani. La storia di ogni maschera risale al Teatro dell’Arte, alla Commedia, alla tradizione dei burattini ed in alcuni casi addirittura ad epoca romana.

In conclusione, l’allegria che questa festa trasmette la rende da sempre molto amata da tutti, sia grandi che piccini, e anche noi di Easy Diplomacy vi auguriamo di trascorrerla con tanta spensieratezza e con la libertà di sentirvi, anche se per poco, qualunque cosa vogliate essere … tanto, come si dice in Italia, “a Carnevale ogni scherzo vale”!