Roma, 18/05/2020
Il Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 considera il contagio da corona virus in ambito di lavoro come un infortunio meritevole di ricevere la copertura assicurativa Inail, motivo per cui è indispensabile conoscere il Protocollo di Sicurezza negli ambienti di lavoro.
Le infezioni da nuovo Coronavirus, infatti, avvenute nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa sono tutelate a tutti gli effetti come infortuni sul lavoro. A precisarlo è anche la circolare INAIL n. 13 del 3 aprile, con cui l’Istituto fornisce indicazioni in merito alle tutele garantite ai propri assicurati.
Il Decreto dispone che siano le aziende, i professionisti e i datori di lavoro a gestire le misure di sicurezza interne per evitare il contagio e il rischio che ne deriva, esponendo il datore di lavoro, personalmente, a responsabilità penale. È necessario pertanto, che l’azienda assicuri adeguati livelli di protezione ai lavoratori.
Tra gli obblighi specifici:
- Fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale;
- Informare il più presto i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
- Astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato.
Da non ultimo l’articolo 2, comma 6, del DPCM 26 aprile 2020, al fine di garantire la tutela della salute e le condizioni di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute, impone alle imprese di rispettare “i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali”. Esso disciplina, all’interno delle aziende: l’informazione, la modalità di ingresso in azienda per clienti, fornitori e collaboratori non dipendenti, l’organizzazione aziendale, la gestione di una persona sintomatica in azienda, le sanzioni per il mancato adempimento.
Punto nevralgico del Protocollo è infine il tema della sanificazione e della pulizia in azienda.
Per rispettare la normativa occorre essere preparati e strutturati, pena la sospensione delle attività.