L’Agenzia delle Dogane regola le disposizioni vigenti in materia di importazione in Italia di oggetti e generi di consumo, animali, piante, specie protette, beni culturali, armi, ecc. Prima di entrare in Italia è consigliabile informarsi per sapere quali beni possono essere importati.

Animali e specie protette

È possibile far entrare gli animali (cani, gatti, furetti) in Italia, solo se:

  • di età superiore a tre mesi
  • si possiede il certificato sanitario rilasciato dalle autorità sanitarie competenti del Paese di provenienza. Il certificato, oltre a contenere i dati identificativi dell’animale e del proprietario, deve attestare che l’animale sia sano e in regola con la vaccinazione antirabbica.

Per “specie protette” si intendono animali in via di estinzione, alcuni esemplari di piante e prodotti derivanti da animali o piante, che vengono elencati come specie protette nella Convenzione di Washington. Per le specie protette è necessario esibire, oltre il certificato sanitario di cui sopra, anche il certificato CITES di autorizzazione all’esportazione, rilasciato dalle autorità del Paese di provenienza.

Armi

In Italia è vietato l’ingresso di qualsiasi tipo di arma da fuoco, da taglio o arma impropria, fatta eccezione per le armi accompagnate da regolare permesso rilasciato dagli Organi competenti della zona di residenza del viaggiatore.

Beni Culturali

Se si vuole importare in Italia un bene culturale proveniente da un Paese extracomunitario, occorre dichiararlo in dogana per l’applicazione della relativa fiscalità. A questo proposito è necessario esibire la fattura di acquisto o la certificazione sull’origine del bene.