Roma, 13/08/2018
Il 15 agosto è Ferragosto: una festività sentita e importantissima, eppure solo italiana. La sua storia è lunga e tortuosa e arriva ai giorni nostri mescolando origini pagane, accenti goliardici e scanzonati e legami con la Chiesa Cattolica. Pronti a scoprirne di più?
La parola Ferragosto deriva dal latino Feriae Augusti, “il riposo di Augusto”, ovvero dell’imperatore Ottaviano Augusto, che istituì questa giornata di riposo nel 18 a.C. La piena estate, infatti, era periodo di raccolto e poneva fine ai faticosi mesi di lavoro della terra. Già ai tempi dei romani esistevano nel periodo agostano alcune giornate di festeggiamenti dedicati a Conso, dio della Terra e della Fertilità, e ad altre divinità. L’Imperatore volle istituire questo ulteriore giorno di riposo che, unito agli altri, permettesse ai coltivatori un periodo di vacanza prolungato.
E i tradizionali banchetti e gite fuori porta? Quelli si devono al periodo del fascismo, quando il regime organizzava i “Treni Popolari di Ferragosto”, soggiorni da uno a tre giorni a prezzi ridotti e accessibili alle famiglie meno abbienti che così avevano l’occasione, spesso per la prima volta, di visitare città d’arte o località di mare. Le gite non comprendevano il vitto e così le famiglie provvedevano con pranzi al sacco, che restano tuttora nella tradizione di questa giornata di festa estiva.
È alla metà degli anni 50, invece, che la festa diventa ufficialmente parte della tradizione cattolica, quando Papa Pio XII sposta la data della festa augustea dall’1 al 15 agosto per farla coincidere con l’Assunzione di Maria.
Ferragosto è oggi una festa molto sentita in tutto il Paese e gli italiani durante le settimane centrali di agosto sono generalmente in vacanza. Le città, caldissime e afose, si svuotano, mentre le località di villeggiatura, siano esse mare, montagna o campagna, si riempiono di pranzi all’aperto e falò in notturna. Durante le ore più calde, poi, non possono mancare i gavettoni: rinfrescanti lanci di palloncini pieni d’acqua che portano a divertentissime “guerre” tra bande di amici e conoscenti.
In tutto questo festeggiamento, poi, c’è spazio anche per la malinconia, come sempre nell’umore degli italiani. Alla festa, infatti, segue il detto “Ferragosto capo d’inverno”, a marcare il fatto secondo cui il 15 agosto segna l’apice del divertimento estivo e dunque i giorni successivi porteranno progressivamente all’autunno con i suoi impegni.
Per ora, comunque, Buon Ferragosto! Che sia una giornata di svago spensierato e divertimento per tutti noi!
E ricordate, noi a Ferragosto saremo al mare con gli altri, ma ci troverete di sempre a lavoro per voi in ogni altro giorno del mese! Se vi sentite soli alla scrivania, chiamateci!
*Qualcosa di più sulle altre festività italiane.
Il Team di Easy Diplomacy