Roma, 22/06/2018
Respirare, strategia e sovversione, 12° edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard nell’ambito della Biennale di Venezia, si apre oggi per andare avanti fino al 1 luglio. Musica, coreografie, innovazione, studio, improvvisazione, partecipazione del pubblico: questa rassegna vedrà protagonisti non solamente professionisti di fama mondiale della danza e della coreografia, ma anche studenti e audience.
Tra i nomi di spicco Israel Galván con il suo flamenco contemporaneo, i “concerti-coreografici” di Frédérick Gravel, Xavier Le Roy con la prima assoluta di “Le Sacre du printemps”. I connubi più originali tra danza, teatro, arte e musica sono pronti ad invadere la laguna, dove svariati spettacoli debutteranno a livello internazionale.
Il Leone d’Oro alla carriera sarà attribuito nel giorno dell’apertura, 22 giugno, alla danzatrice e coreografa americana Meg Stuart, famosa per progetti di improvvisazione, assoli, coreografie d’ensemble, installazioni site-specific ospitati anche in gallerie e mostre come Documenta X di Kassel. Secondo la motivazione del premio, Meg Stuart è stata premiata per aver “saputo sviluppare un nuovo linguaggio e un nuovo metodo ad ogni creazione, collaborando con artisti appartenenti a differenti discipline e muovendosi tra danza e teatro. Attraverso l’improvvisazione (aspetto fondamentale della sua pratica) la Stuart ha saputo esplorare stati fisici ed emotivi e il ricordo degli stessi. Cercando sempre nuovi contesti e nuovi territori in cui muoversi, il suo lavoro si ridefinisce costantemente”.
La danzatrice e coreografa capoverdiana Marlene Monteiro Freitas riceverà invece il Leone d’Argento durante una cerimonia il 28 giugno. Considerata fra i migliori talenti della sua generazione, Freitas è nota per il suo eclettismo e la “forza dionisiaca dei suoi spettacoli”. Come citato nella motivazione del premio “gli ibridi creati dalla Freitas sfidano musicalmente e gioiosamente i limiti dell’esteticamente corretto. Lavorando sulle emozioni più che sui sensi, le sue coreografie aprono l’immaginario alla sfrenata molteplicità dell’io”.
In seguito al successo crescente della Biennale negli ultimi anni, Easy Diplomacy ha creato una serie di servizi pensati per accogliere le delegazioni ufficiali in visita a Venezia. La nostra offerta include oggi una convenzione con prestigiosi hotel dalla laguna per pranzi e cene impeccabili per le delegazioni impegnate in Visite Ufficiali e di Stato, oltre ovviamente all’attenzione per l’organizzazione logistica e il coordinamento delle visite stesse.
Scarica il programma completo della Biennale Danza 2018.
Il Team di Easy Diplomacy