Roma 15 dicembre 2016: HANJI. La Carta Coreana nel Restauro.
L’istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Libraio ha organizzato per il prossimo 15 dicembre la Cerimonia per la Consegna del Certificato di Validazione delle carte Hanji (Uiryeong Shinhyeonse Traditional Hanji 1 e Uireyeong Shinhyeonse Traditional Hanji 2) utilizzate nel restauro dei beni archivistici e librari.
I laboratori scientifici dello ICRCPAL hanno già analizzato differenti tipi di carte (Uireyeong Hanji) fornite gentilmente dall’Ambasciata della Repubblica di Corea a seguito del Protocollo d’intesa firmato in data 29/07/2016 (prot. ICRCPAL n. 1324 cl 37.04.07/21)
Relativamente alle due carte fornite (Uiryeong Shinhyeonse Traditional Hanji 1 e Uireyeong Shinhyeonse Traditional Hanji 2) è stata presentata una relazione sulle analisi effettuate e sui loro risultati, durante un incontro bilaterale.
Le carte Hanji selezionate sono infatti state sottoposte ad accurate analisi chimiche, fisiche, tecnologiche e di resistenza da attacco biologico, effettuate prima e dopo l’invecchiamento artificiale dei campioni, mostrando carte di buona qualità.
Le carte Hanji sono state testate anche dal Laboratorio di Restauro e successivamente utilizzate su alcuni importanti documenti:
- Chartula di San Francesco (1224) conservata nella Chiesta inferiore della Basilica di S. Francesco ad Assisi, donata dal Santo a Frate Leone, suo segretario confidente e confessore;
- Codex Purpureus Rossanensis (VI secolo) vangelo conservato presso il Museo Diocesano di Rossano Calabro, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2015 ed inserito tra i 47 nuovi documenti del Registro della memoria mondiale;
- Stemmario dell’Archivio Storico del Comune di Cagliari (XVI – XVII secolo);
- Volume musicale 243 della Biblioteca Casanatese di Roma (1724).
Tale validazione contribuisce ad allargare il numero delle carte di qualità che è possibile utilizzare nel campo del restauro del Patrimonio Archivistico e Libraio nazionale e internazionale.
Si tratta di un importante passo verso una proficua collaborazione fra l’Italia e la Repubblica di Corea.